Remy Gardner lascia la KTM MotoGP per approdare in Sbk con Yamaha team GRT.
Due campioni del mondo in Yamaha
La Yamaha nel 2023 avrà nel suo arsenale due campioni del mondo. Oltre al turco delle meraviglie Toprak Razgtalioglu, la casa di Iwata avrà anche un iridato Moto2. Remy Gardner, anni 24 che ha lasciato la MotoGP ed il costruttore KTM.
Nel 2023 l’australiano passerà appunto in Superbike. Remy guiderà la Yamaha YZF-R1 del team GRT, formazione italiana che in teoria è satellite, ma che a dire il vero ha totale appoggio tecnico da parte di Yamaha Europa.
Gardner preferito a Mackenzie e Gagne
Il figlio di Wayne, campione della 500 con la Honda nel 1987, prende il posto di Garrett Gerloff che passerà in BMW, team Bonovo insieme a Loris Baz.
Andrea Dosoli, responsabile Yamaha Europa in un’intervista in Agosto aveva “spoilerato” che nel team GRT sarebbe passato un pilota della “filiera” nazionale della casa dei tre diapason.
Per il posto erano stati sondati Tarran Mackenzie, campione BSB 2021 e che ha fatto una wild card quest’anno nel mondiale. L’altro rider che poteva passare in SBK era Jake Gagne, leader MotoAmerica Sbk ed in lotta per il titolo con Danilo Petrucci.
Gardner avrà la stessa identica moto degli ufficiali, cioè Toprak Razgatlioglu e Andrea Locatelli.
Razgatlioglu e Gardner nel 2024 compagni?
L’arrivo di Remy Gardner, come detto campione Moto2 2021, sei vittorie in Moto2, potrebbe preparare anche il terreno ad un possibile passaggio dell’australiano nel Team Ufficiale nel 2024.
Da capire anche se Toprak se dovesse vincere anche il mondiale 2022, nel 2024 voglia passare nell’altro paddock.
Chiaramente sarà da vedere se Gardner sarà al livello dei top riders Alvaro Bautista e Jonathan Rea, riferimenti delle avversarie Ducati e Kawasaki.
Schieramenti Yamaha nel 2023 in Sbk
Lo schieramento Yamaha per la Superbike 2023 rimane ancora da completare. Rimane un posto in GRT che verrà preso da Aegerter. Ne rimane un’ulteriore per il nuovo team GMT94, attualmente in Supersport ed ex team di riferimento nell’EWC. Per quel posto ci sono tantissimi candidati, da Baldassarri a Mackenzie.