Alvaro Bautista semplicemente mostruoso. Vince gara 2 e zittisce tutti gli haters. Qualche leone da tastiera non ha ancora capito quanto forte sia lo spagnolo. E lo è ancora più del 2019. Un ragazzo che in Motogp non ha assolutamente corso male.

Nel 2019 aveva corso splendidamente per metà campionato, salvo sbagliare tutto nella seconda parte della stagione.

Dopo tre anni è partito per migliorare decisamente e vincere il titolo dopo il 2011.

Il successo in gara 2 a Portimao è da autentico mostro. Un mix di velocità, strategia e una gestione di gara assurda in positivo. Alvaro sta facendo la cosiddetta stagione perfetta. Ovviamente lo aiuta la sua missilistica moto. Una Ducati pazzesca che a Portimao lo faceva uscire come un temporale e gli faceva guadagnare in velocità massima una miriade di chilometri. Da applausi Bautista e anche la Ducati che gli fornisce una moto top.

In gara 2 poteva tranquillamente accontentarsi di un piazzamento sul podio Alvaro, invece ha dato una lezione notevolissima a tutta la concorrenza. A partire da Toprak Razgatlioglu, che forse deve cominciare a sperare in qualche aiuto divino. Bautista ha portato a casa la ventottesima vittoria in carriera. Il suo vantaggio nel Mondiale Superbike resta importante, 56 punti. Restano nove gare, tante ma non tantissime. Manca sempre meno al sogno che può riportare il titolo a Borgo Panigale dopo il 2011 con Carlos Checa.

In gara Alvaro Bautista ha lasciato sfogare Rea e Toprak, che si sono sorpassati svariate volte. Al quinto giro ha alzato il ritmo di gara e ha superato in sequenza dopo altrettanti giri veloci Rea e Razgatlioglu. Nella parte guidata della pista ha fatto staccate assurde oltre qualsiasi limite. Toprak ha cercato di rispondere ma Bautista ha alzato ulteriormente l’asticella distruggendo qualsivoglia speranza del campione del mondo Yamaha.

Gli ultimi cinque giri finali sono stati semplicemente una formalità per Alvaro.

Toprak Razga ha provato a recuperare punti ma nella gara finale ha perso cinque punti.

La vittoria di Bautista è significativa anche dal punto di vista tecnico, poiché in questo fine settimana era disponibile solo la gomma SC0, cioè la media, invece delle SCX che era la migliore per lui, ma nemmeno questo è servito a batterlo.

Con la chiusura del GP di Portimao si chiude la stagione europea della Sbk. L’appuntamento è fra due settimane. Si correrà a San Juan Villicum, in Argentina. E’ un tracciato misto veloce, con un lungo rettilineo. Una pista che potrebbe esaltare le doti di Alvaro Bautista e della Ducati.

Il Mondiale poi volerà in Asia il 12-13 novembre. E si gareggerà a Mandalika, in Indonesia.

La settimana successiva la Superbike tornerà dopo tre anni di assenza sul fantastico tracciato di Phillip Island, in Australia.

Di conseguenza rimangono nove gare, per 186 punti ancora in gioco. Tutto è ancora da scrivere! Vinca il migliore!