La Porsche #54 Dinamic di Picariello/Cairoli/Bachler conquistano la 3 ore di Barcellona, davanti alla Ferrari #71 Iron Lynx di Fuoco/Pier Guidi/Rovera e alla Lamborghini #63 Emil Frey di Bortolotti/Aitken/Costa.

Cruciale per la scuderia emiliana è stato l’undercut all’ultima sosta, che ha permesso di superare la #71 e la #63, con cui erano praticamente appaiati, dopo che la #71 aveva dominato la prima metà di gara.

La Mercedes #88 Akkodis di Raffaele Marciello, Daniel Juncadella e Jules Gounon, giunge quinta, davanti alla Audi #46 di WRT di Vervisch/Rossi/Muller, ma gli bast aper diventare campioni Endurance per appena 2 punti.

Gara drammatica in Gold Cup: la Ferrari #83 Iron Dames stava vincendo, conquistando anche il titolo fino alla rottura del cambio con 40 minuti alla fine. La vittoria va alla #57 Winward, dopo un’azione non molto regolare sulla #5 HRT, mentre il titolo va alla #7 Inception di Brendan Iriber, Ollie Millroy e Frederik Schandorff, malgrado i tanti problemi incorsi alla McLaren. Iribe celebra due titoli in meno di 24 ore, ha infatti vinto anche il titolo Endurance IMSA ieri.

 

Prima ora

Partenza regolare, Pier Guidi guida davanti a Aitken sulla Lamborghini #63 che prende Bachler sulla Dinamic #54. Dietro Juncadella sulla #88 recupera due posizioni ed è 6°.

Ancora più dietro, un contatto tra la Lamborghini #19 Emil Frey e la Audi #46 WRT di Rossi costringe la #19 ai box, mentre la #46 resta 9ª.

Inizio gara orribile per Iribe, leader in Gold Cup con la McLaren #70 Inception, è coinvolto in un incidente con la #31 al via, e poi si gira dopo un contatto con la #27 Leipert dopo 10 minuti.

La #911 di Bohn, in Gold Cup, colpisce la Lamborghini #27 Leipert, lasciando un pezzo di detriti fuori dalla Chicane.

Feller sfrutta il traffico e supera Gounon sulla #88, con una bella manovra in curva 3.

Seconda ora

Dopo le soste, Ricardo Feller sulla #31 continua ad andare all’attacco, superando la McLaren #159 Garage 59 di Maldonado, che invece Gounon fatica a superare.

Davanti Rovera guida sulla #71, inseguito dalla #63 di Albert Costa e dalla Porsche #54 Dinamic.

In Gold Cup, la Ferrari #83 Iron Dames con Gatting passa in testa.

Infine, con 99 minuti alla fine un errore di Maldonado consente a tutto il gruppo di Pro, ovvero la #88, la #2 GetSpeed e la #12 Tresor di passare la McLaren.

Rovera perde un po’ del gap conquistato su Costa, sempre pressato da Picariello sulla #54.

Intanto, 30 secondi più dietro, la Audi #12 Tresor di Haase supera la Mercedes #2 GetSpeed per la 6ª piazza.

Costa nel frattempo supera Rovera, ma dura poco: Emil Frey perde la posizione ai box. Ma intanto Cairoli rientra davanti a entrambi, riuscendo nell’Undercut per la Porsche #54 Dinamic”

Ultima ora

Fuoco si lancia all’inseguimento di Cairoli, aiutato dalla #51 di Nielsen che si trova davanti e evita il doppiaggio da parte della Porsche il più a lungo possibile.

C’è un colpo di scena, la Ferrari #83 Iron Dames si ferma in pista per un problema al cambio! Erano vicine a vincere il titolo Gold Cup, essendo parecchio davanti alla McLaren #7 Inception.

Entrambi ripartono bene, ma Cairoli ha un passo migliore.

Anche la #7 Inception ha una foratura, portando la #911 potenzialmente in testa al campionato Gold Cup. Ma poco dopo la #911 viene girata nella chicane!

In Gold Cup, Arjun Maini sulla #5 HRT effettua il sorpasso apparentemente della vittoria sulla #2 Winward di Auer.

Sul finale Fuoco si riavvicina a Cairoli, ma senza riuscirci. La lotta tra Auer e Maini finisce all’ultimo giro, quando Auer manda Maini a muro.