Una qualifica col fiato sospeso a Monza per la F1. Nel Q1 il miglior tempo è andato a Max Verstappen in 1:20.922, ma nel Q2 a prendere lo scettro è stato Carlos Sainz con il tempo di 1:20.878. Il primo run del Q3 ha visto la riconferma dello spagnolo della Ferrari che ha migliorato di tre decimi il tempo della sessione precedente, fermando il cronometro su 1.20.584, sfruttando anche la scia di Charles Leclerc che si è posto alle sue spalle a poco meno di due decimi.

L’ultimo giro è stato quello fondamentale e col fiato in gola, oltre che quello che ha rivoluzionato totalmente la classifica del Q3. Senza la scia del compagno di squadra, Charles Leclerc ha comunque stampato il tempo di 1:20.161 ottenendo l’ottava pole position stagionale, la seconda a Monza. Alle sue spalle, a 145 millesimi di svantaggio, il rivale Max Verstappen che però sarà costretto a perdere alcune posizioni in griglia a causa della penalizzazione per la sostituzione di una delle componenti della sua power unit.

Terzo tempo per Carlos Sainz (partirà dal fondo) che si è migliorato di un decimo e mezzo, ma non abbastanza per riuscire quanto meno a precedere Verstappen in classifica, facendogli perdere un’altra posizione. Nettamente più arretrato Sergio Pérez che non è andato oltre il quarto tempo, pagando un secondo di distacco dal poleman e nove decimi netti dal compagno di squadra.

Ancora una qualifica nell’ombra per la Mercedes che ha sì piazzato entrambi i piloti in terza fila virtuale (senza contare le penalizzazioni), ma entrambi i piloti hanno pagato 1.3 secondi di gap dal vertice con Hamilton a precedere Russell. Quest’ultimo, grazie alle penalità dei piloti che lo precedono, partirà dalla prima fila al fianco di Leclerc.

Settimo tempo per Lando Norris che vede alle sue spalle un buon Daniel Ricciardo a soli tre decimi dal compagno di squadra. Nono e decimo tempo per Pierre Gasly e Fernando Alonso, con il francese che dopo il primo run era sesto ma, vedendosi cancellato il tempo del secondo run, è scivolato in nona posizione. Anche Alonso ha visto annullarsi il proprio unico giro veloce della sessione, che inizialmente lo aveva piazzato in sesta posizione proprio davanti al portacolori di AlphaTauri.

A restare esclusi nel Q2 sono stati Ocon, Bottas, De Vries (all’esordio in F1 dopo il problema di appendicite riscontrato ad Albon), Zhou e Tsunoda che è sceso subito dalla vettura, senza segnare nemmeno un tempo. Il pilota della Williams non è riuscito a migliorarsi nel suo secondo tentativo del Q2 dopo aver bloccato il posteriore alla staccata della Roggia, finendo così per vanificare un possibile miglioramento del 13esimo tempo finale, ma ottimo visto il poco tempo avuto per poter conoscere la Williams.

Chi non ha passato il primo taglio delle qualifiche è stato invece Latifi insieme al 4 volte iridato Vettel, Stroll, Magnussen (che aveva segnato il 18esimo tempo, ma poi cancellato per aver oltrepassato i limiti della pista) e Schumacher.